Quando, due anni addietro, abbiamo iniziato non ci avremmo mai sperato. Oggi siamo qui a ringraziarvi tremilacinquecento volte! Tante quante le vostre presenze negli ultimi trenta giorni. Non siamo bravi a fare analisi di mercato, tantomeno ci sentiamo opinionisti ( mestiere comodo e molto di moda oggi), ma restiamo degli appassionati del nostro lavoro e degli entusiasti della nostra Disciplina e per questo siamo soddisfatti. Un buon punto di inizio.
Grazie dunque ai colleghi piú giovani, ancora in formazione ( ma chi smette mai di formarsi oggi?), gli stessi che ci scrivono qualche volta di nascosto, a quelli che erano in fila come soldatini o che scrivevano sotto dettatura. Grazie ai giovani specialisti, che iniziano a combattere per la propria professione. Grazie a chi, dagli Ospedali e dalle Università ci dà una mano importante. Grazie a chi lavora negli ambulatori e sul territorio, per i quali abbiamo cercato, e cercheremo ancora di rinverdire la nostra ormai vetusta passione professionale. Grazie al mondo della disabilitá nelle proprie diverse articolazioni. che ci segue e che noi principalmente seguiamo, accogliendone spesso, quando ne siamo capaci, I bisogni e le aspirazioni.
Grazie poi, e vogliamo sottolinearlo, a chi vive in aree contigue alla nostra e si segnala per preparazione sensibilità verso un mondo complesso e polimorfo come quello della disabilitá. Grazie a chi si impegna a scuola e nella formazione ed a chi dà sostegno fisico e mentale alle famiglie di chi ha più necessità.
Ma grazie anche ai nostril detrattori, da sempre incompatibili con i nostri comportamenti e con i nostril obiettivi. Grazie anche a loro che ci danno la forza di pensare giá, dai prossimi mesi, ad un nuovo slancio ed a nuovi traguardi. Lo sappiamo: avremmo potuto impiegare il nostro tempo a fare qualcosa di piú redditizio, magari a fingerci anche noi superfisiatri, ma perdonateci ci divertiamo ancora a fare i Fisiatri. Grazie ancora a tutti voi, 3500 volte!
Domenico Uliano