Un pochino obnubilati dal caldo asfissiante di questa estate soffocante, navigando distrattamente su internet, ci siamo imbattuti in diverse esilaranti perle comunicative, che ci hanno fatto sobbalzare ripetutamente sulle nostre comode poltrone. Cominciamo dalla più gustosa.
Questo fisioterapista si propone per Consigli via mail e ci tiene a sottolineare che lui non fa una diagnosi, ma elargisce soltanto consigli al modico prezzo di una ventina di euro. In pratica lui si esprime dopo aver letto il referto di (Raggi come scrive lui) tac e rmn e, soprattutto, “questo vi consente di risparmiare centinaia di euro per una visita di dieci minuti”.
Un mito davvero, un Don Chisciotte del terzo millennio!
E allora meglio rilassarsi guardando la TV, ma chi ti ritrovi ad Unomattina? Un cosiddetto osteopata che scrocchia il collo in diretta al Conduttore televisivo. E cosi un titolo non riconosciuto in Italia, in assenza di alcun percorso formativo accademico, balza in pole position e rivendica il ruolo di specialista primario’ prima ancor di Medici Fisiatri ed Ortopedici, Amen!
“Hai mai avuto una sensazione di sbandamento quando ti sei trovato in un luogo troppo affollato? Si tratta di instabilità posturale, comunemente chiamate vertigini. Chiamami e ti diró da che dipende.” Questa un altra perla clinica da pubblicare nel firmamento della ingenua ignoranza, Inutile sottoporsi a visite medico specialistiche per fare diagnosi, andate dal Fisioterapista e risolvete ogni problema!
Però in vacanza si mangia qualcosa in piu ed allora ecco che arrivano i consigli del solito Osteopata di turno, nonché imprenditore del benessere’ che ci spiega che lui vi risolverà il mal di schiena e vi modellerà un fisico perfetto.
Ma poi perché non segnalare, come ha fatto un fisioterapista con “ben 20 anni di esperienza” al proprio Ordine professionale, che un Fisiatra ha scritto un articolo sul ruolo degli zainetti sul rachide dei bambini, proprio nella giornoata mondiale della fisioterapia, Quanta lesa maestà, dai sú….. questi Fisiatri esagerano proprio.
Fortunatamente non é questa la maggioranza dei professionisti della riabilitazione e, siamo tuttitestimoni quotidiani, di come, nei nostri ambulatori e nei nostri reparti, ci sia una collaborazione costante , basata sulla stima e sul reciproco rispetto dei ruoli.
Purtroppo quello descritto prima rappresenta davvero un bel panorama, tra imbecillità, presunzione ed igmoranza, scritto prevalentemente da quei fisioterapisti che giocano a fare i “fisiatri bonsai” debordando in ruoli non propri, per un prevalente interesse economico.
Sinceramente peró non é questo che ci preoccupa. Ci preoccupa invece molto di più il silenzio delle Società scientifiche e degli ormai inesistenti Sindacati medici. Per non parlare dell’ Ordine dei Medici, ridotto ormai ad un certificatificio.
In compenso alla Società scientifica si discute della importanza di avere un Presidente napoletano ed un Segretario romano. Prosit!
«Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur»
Meravigliosa sintesi di una sfacciata tracotanza e di una meschina latitanza. Purtroppo la caccia alla poltrona sta nemmeno troppo lentamente portando il Fasiatra verso l’alienazione dal panorama Medico Specialistico, spianando la strada ai tanti Tecnici della riabilitazione che sono pronti al sacrificio estremo per sostituirsi a noi Medici. Che generosità commovente! Attenzione però, chè qualcosa si sta muovendo perchè fortunatamente c’è ancora qualcuno che ha tutte le intenzioni di rimettere ciascuno al proprio posto. Quindi rimbocchiamoci le maniche ed affrontiamo con determinazione questa sfida, visto che almeno noi non siamo così distratti dal valzer delle seggiole.