Ci siamo posti il problema se completare il titolo di quest’articolo con un punto interrogativo od esclamativo.
Abbiamo poi lasciato il completamento grammaticale al singolo lettore, consapevoli che l’esclamazione sarebbe stata ingenerosa versotanti colleghi di un tempo e l’interrogazione perfino troppo benevola verso i maggiorenti di adesso.
Siamo cosí andati a recuperare appunti datati 14 giugno 2016, che riproponiamo. anche a noi stessi, come spunto di riflessione.
Ponendoci però un interrogativo, questo sí senza esitazioni: ma questi anni sono passati invano?
FISIATRIAITALIANA.IT ritiene indispensabile che i Fisiatri italiani si diano un obiettivo culturale e professionale chiaro e trasparente per il medio futuro, superando incertezze e condizionamenti che lo allontanano da quello che deve invece rappresentare l’unico fine realmente perseguibile : un professionista al passo dei tempi, specialista per le Persone con disabilitá
(di D.A. Fletzer, G.Rovere, D. Uliano)
La visione ufficiale di FISIATRIAITALIANA.IT sul presente ed il futuro della fisiatria italiana
La medicina fisica e riabilitativa nel prossimo decennio sarà una specialità medica, di pertinenza del medico fisiatra, che in ogni contesto sanitario ed indifferentemente da questo, sarà responsabile del governo clinico del paziente che necessita di intervento riabilitativo, di qualsivoglia differente complessità clinica.
Il Fisiatra é un professionista, conosciuto e riconosciuto dal grande pubblico e dalla medicina specialistica, che attraverso la valutazione del bisogno riabilitativo e dalla misurazione del grado di disabilità, attraverso la prognosi, la valutazione delle aspettative e delle priorità del paziente e dei suoi familiari, applicando i parametri di menomazione, limitazione di attività e restrizione di partecipazione sociale, garantisce il governo clinico e promuove un percorso assistenziale integrato finalizzato al miglioramento dell’outcome funzionale.
Le attività professionali del Fisiatra sono erogate nelle fasi di riabilitazione intensiva, ad alta specializzazione, estensiva, ed in regime di assistenza ospedaliera, in ricovero, assistenza extraospedaliera a carattere residenziale a ciclo continuativo, semiresidenziale, o diurno, assistenza ambulatoriale ed assistenza domiciliare.
Il Fisiatra é garante dell’accesso al sistema di welfare da parte della Persona con disabilità, é garante della continuità assistenziale tra i vari setting riabilitativi, é garante di un percorso assistenziale integrato con un proponimento complessivo realizzato in sinergia con le componenti sanitarie mediche e non mediche di ambito riabilitativo ed extrariabilitativo, attraverso un lavoro interdisciplinare e interprofessionale, di cui é garante e medico specialista di riferimento
Il Fisiatra é lo specialista che, attraverso esclusive competenze cliniche, utilizza nel percorso assistenziale del paziente, durante l’intero iter riabilitativo e trasversalmente tra i differenti setting, ogni strumento terapeutico disponibile, trasversale e interdisciplinare, per la gestione medico specialistica della complessità del paziente in iter riabilitativo. Il Fisiatra é attore principale per ogni procedimento “manu medica” e massimo riferimento culturale e conoscitivo per ogni intervento non medico, sanitario.
Il Fisiatra utilizza tecniche interventistiche invasive in diversi ambiti, come ad esempio nelle tecniche strumentali per il management del dolore, nei setting di alta specializzazione e nella gestione delle persone ad alta complessità.
Cultura riabilitativa medico specialistica
Il Fisiatra si pone come specialista di riferimento per la soluzione di problemi di governance clinica del paziente in ogni fase del percorso riabilitativo, dal regime di ricovero alla dimissione in regime ambulatoriale, al mantenimento dello stato di salute raggiunto. Il Fisiatra é lo specialista che ha in proprio possesso strumenti culturali specialistici finalizzati alla gestione del percorso in tutta la sua complessità, clinica e manageriale. Clinicamente il Fisiatra é il medico della disabilità, in possesso di strumenti terapeutici di differente complessità che abbia una pertinenza, anche talvolta esclusiva, nella gestione medica del paziente. Al tempo stesso e parallelamente il fisiatra ha abilità manageriali che gli permettono di realizzare il suo ruolo di riferimento all’interno del team riabilitativo. Questa professionalità sarà espressa in ogni presidio di riabilitazione intensiva, ad alta specializzazione, estensiva, ed in regime di assistenza ospedaliera, in ricovero, assistenza extraospedaliera a carattere residenziale a ciclo continuativo, semiresidenziale, o diurno, assistenza ambulatoriale ed assistenza domiciliare in Italia.
Interdisciplinarietà in riabilitazione
Il Fisiatra é un professionista interdisciplinare, capace di confronto diretto culturale con le specializzazioni affini e non alla medicina riabilitativa, (ortopedici, neurologi, neurochirurghi, cardiologi, rianimatori…). Il fisiatra é lo specialista con approfondite conoscenza di branca medica, ma con ulteriori conoscenze specialistiche, riguardanti esclusivamente gli aspetti riabilitativi, clinici, del paziente in oggetto.
Allo stesso modo, il Fisiatra, in quanto specialista di riferimento della equipe riabilitativa, deve avere una conoscenza culturale approfondita di ogni metodologia di branche non mediche, affini al paziente in oggetto, sulle quali avrà piena comprensione, e delle quali avrà piena capacità interpretativa e conoscitiva.
Per questo il Medico Fisiatra é lo specialista capace di confrontarsi culturalmente con ogni professionista, medico e non medico, che direttamente o indirettamente, operi sulla persona con disabilità. Il Fisiatra ritiene pertanto indispensabile ed assolutamente irrinunciabile il rafforzamento del Team riabilitativo e della propria capacità di dare risposte ai bisogni di queste persone.
La ricerca in riabilitazione
Il Fisiatra deve essere uno specialista fortemente impegnato in ogni processo di avanzamento e miglioramento dello stato della conoscenza della metodica terapeutica, gestionale e organizzativa del paziente e della persona con disabilità. Il fisiatra si deve occupare di ricerca clinica finalizzata alla gestione medica del sintomo, dell’individuazione della prognosi, della misurazione della disabilità, della ottimizzazione della spesa e naturalmente della ricerca di base. Il Fisiatra deve essere lo specialista che esporta conoscenza specialistica presso altre branche mediche e non mediche, con il fine di migliorare la qualità assistenziale della medicina fisica e riabilitativa. Università, IRCCS, Ospedali, Strutture territoriali pubbliche e private parteciperanno a questo processo formativo e di ricerca in una rete che promuoverà il raggiungimento di nuovi traguardi di autonomia per le Persone con disabilità.
La formazione
Il Fisiatra deve essere uno specialista che si forma in ogni Università italiana, post laurea, con corsi di specializzazione della durata di ogni altra specializzazione clinica. Il Fisiatra deve essere formato da medici fisiatri, su una cultura medico fisiatrica, in un reparto universitario fisiatrico e di medicina riabilitativa ospedaliero e nelle strutture territoriali, in pratica laddove si presentano i bisogni delle Persone con disabilità. In tali luoghi deve apprendere tutti gli atti professionalizzanti, invasivi e non invasivi, indispensabili per la propria vita professionale specialistica Il Fisiatra deve essere lo specialista che divulga la branca in ogni corso universitario di medicina. Inoltre il Fisiatra deve insegnare tecniche ed approccio specialistico riabilitativo in corsi di altre specializzazioni mediche ed in corsi di laurea di professioni non mediche. In ambito extra universitario il Fisiatra deve formare altri Fisiatri su aspetti specifici della gestione del paziente, così come deve contribuire alla cultura riabilitativa promuovendo corsi presso altre professioni mediche e non mediche.
Le istituzioni
Il Fisiatra deve essere lo specialista di riferimento in ogni contesto istituzionale che si occupa e che gestisce la riabilitazione italiana. I Fisiatri devono essere referenti per la disciplina presso il Ministero della Salute, per la didattica e l’ordinamento universitario presso il Ministero della Università, del Senato e della Camera per la promulgazione di leggi che regolano la pratica riabilitativa in Italia; saranno i referenti negli organi internazionali e di volontariato per le attività di riabilitazione, oltre che con la Organizzazione Mondiale della Sanità per le attività riabilitative .
Ed allora se la risposta al nostro interrogativo iniziale è che questi obiettivi sono stati raggiunti, allora possiamo essere TUTTI BEN soddisfatti ed insieme brindare alle nostre sorti magnifiche e progressive, ma se invece visione ed obiettivi si sono disgregati, perdendo la rotta, allora il problema si pone in termini di grande attualità e forse, si, ai Fisiatri serve davvero una Società scientifica.