Oggi 1 febbraio 2017 avrebbe compiuto 69 anni un mio caro Amico, scomparso improvvisamente quasi 10 anni fa.
Un amico, un collega, un Fisiatra a tutto tondo e penso che sia giusto ricordare gli Amici anche quando non ci sono più su questa terra perché il valore dell’Amicizia é superiore a quello dell’amore o di qualunque altro valore umano.
Gli Amci non sono degli yesmen e sanno anche criticarti in modo giusto e costruttivo e certamente Amico mio non sempre abbiamo avuto le stesse convinzioni ma sempre c’è lo siamo detti con franchezza ma anche con quella leggerezza che Ti ha contraddistinto. Mi mancano i Tuoi consigli e le lunghe chiacchierate nei corridoi degli uffici di presidenza o dei congressi e l’ultimo ricordo che ho di Te é quando siamo andati a Napoli a vedere i presepi in via San Gregorio Armeno a cercare quella campana di vetro che Ti si era rotta e ci saremmo dovuti vedere il 28 ottobre per S. Giuda Taddeo, Santo delle cause senza rimedio, a Roma ma tu il 3 hai deciso di lasciarci per un mondo certamente migliore ma manchi a tanti e mi dispiace che molti giovani non Ti abbiano conosciuto e noi invece siamo stati fortunati ad averti come collega ed io particolarmente anche come Amico. Però quello che volevamo chiedere a San Giuda si é realizzato in entrambi i casi e questo mi rincuora tanto.
Spesso ascolto la canzone di Celentano in ricordo di Lucio Battisti e sento quelle parole molto vicine a noi due.
Questo breve ricordo per dire a tutti di coltivare gli Amici, i veri Amici, perché poi vi mancheranno o forse mancherete voi a loro.
Tanti cari auguri
David
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