di Angela Mirella Capobianco
Il coronavirus ha certamente modificato la routine di tutti ma sicuramente non ha annullato la dedizione di noi docenti di FARE SCUOLA MA NON A SCUOLA.
Come scrive Galiano: “Insegnare non è accendere desktop o schermi di cellulari, ma accendere idee, fare domande, svegliare dubbi, far passare la luce”.
La bellezza dello stare in classe indubbiamente manca ma per ora la nostra quotidianità è stare a casa per questo voglio estendere il mio contributo “RESILIENZA” anche ad altri bambini, sia con Bisogni Educativi Speciali che non, della Scuola Primaria.
È proprio in questa situazione inusuale che la resilienza deve essere nostra alleata.