“È dirimente stabilire se il percorso universitario in Chiropratica debba avere durata triennale, come per tutte le altre professioni sanitarie, o quinquennale, come avviene in Francia e in Svizzera. Per la figura dell’Osteopata, se non verranno sollevate osservazioni da parte delle Associazioni professionali, si potrà arrivare ad uno schema di Accordo da inviare in Conferenza Stato-Regioni già alla prossima riunione utile”. Così il sottosegretario alla Salute Luca Coletto ha risposto all’interrogazione dell’on. Pedrazzini (FI) sull’attuazione della legge Lorenzin di riforma degli ordini e delle professioni sanitarie.
Dunque un momento molto critico e cruciale anche per quello che dovrebbe essere il coinvolgimento dei Fisiatri nella vicenda.
Ci aspettiamo dunque che sia le Societá scientifiche che i Sindacati SOLLEVINO LE OBIEZIONI CHE INDIRETTAMENTE SEMBRANO QUASI SOTTOLINEATE DAL SOTTOSEGRETARIO, NON SAPPIAMO SE PER ESORCIZZARLE O PER AUSPICARNE L’ESIDTENZA.
Sappiamo CERTAMENTE CHE PENSARE AD UN INTERVENTO CULTURALMENTE MOTIVATO, PROFESSIONALMENTE COMPETENTE, E SINDACALMENTE EFFICACE sarebbe fortemente necessario, esattamente in questo momento, per impedire che la Legge Lorenzin faccia, a breve, i danni che piú volte abbiamo giá preannunciato.